Innamorati del quartiere Borgo Vittoria a Torino

Chiesa della Salute nel quartiere Borgo Vittoria a Torino
8 minuti di lettura

È da un po’ che non parlo di quartieri di Torino! Credo sia venuto il momento di riprendere una delle rubriche più richieste e apprezzate dall’esigente popolo di di Vivo Torino.

La scelta, stavolta, è caduta su un quartiere che ho iniziato a frequentare assiduamente da poco più di un anno. Di cui si parla poco. E spesso in toni non lusinghieri.

A ragione? A torto? Non ti resta che proseguire nella lettura per scoprire le mie opinioni su …il quartiere di Borgo Vittoria a Torino.

Quanto costa viverci? Si può tornare a casa la sera senza timori? Ci sono servizi di qualità?

Come d’abitudine, ti parlerò della lochesion(dov’è e come ci arrivo), servizi (cosa ci trovo di utile), menu (dove posso mangiare, bere, divertirmi) e conto (quanto costa viverci).

Ma non basta. Nulla è ancora deciso, perché manca il mio voto, che potrebbe confermare o ribbbaltare la situazione. Cominciamo!

Lochescion: dove si trova il quatiere Borgo Vittoria a Torino, e quanto è sicuro viverci?         

Innanzitutto: non sarebbe “Borgo Vittoria” ma “Borgata Vittoria”, un nome dato dai bellicosi trascorsi tra sabaudi e francesi (in questo caso, l’assedio francese del 1706, noto per l’episodio di Pietro Micca).

Ci troviamo in Torino nord, incastrati tra Madonna di Campagna, Barriera di Milano, San Donato e la Stura di Lanzo.

Per farsi un’idea sui confini, ecco la mappa di Borgo Vittoria:

Ciò detto, quanto è sicuro vivere in Borgo Vittoria a Torino?

Non siamo in un Bronx invivibile, ma neppure in una delle zone più tranquille della città. In alcune aree della borgata come i dintorni di stazione Dora, del giardino Allievo, le ormai fatiscenti case popolari di via Villar dietro il mercato di piazza della Vittoria, la percezione del pericolo (ne parlo meglio qui) è superiore alla media, e recenti fatti di cronaca hanno aumentato la soglia d’allerta.

È un discorso applicabile a gran parte di Torino nord, oltre la linea tracciata da corso Regina Margherita. Tanti quartieri diversi, accomunati da problemi come:

  • degrado, nel senso di scarsa cura e manutenzione della cosa pubblica (Sindac*, che facciamo?)
  • micro criminalità, in particolare spaccio, e scarso presidio delle forze dell’ordine
  • ghettizzazione delle nuove ondate di migranti, senza piani concreti di integrazione

Ti ho scoraggiato? Sappi che a mio modesto parere Borgo Vittoria è anche una delle zone di Torino con più potenziale. E sta uscendo fuori. Ma lo vediamo più avanti.

Servizi: cosa offre il quatiere Borgo Vittoria a Torino a Torino per chi ci vive?

Borgo Vittoria è una periferia vivace, con una bella anima commerciale. Tra le cose che vale la pena segnalare:

  • il mercato rionale di piazza Vittoria, e i parecchi negozi di prossimità in zona Chiesa della Salute
  • tanti (pure troppi!) centri commerciali, ultimo dei quali l’appena rinnovato Officine S, ex officine Savigliano per la riparazione dei treni
  • aree verdi non distanti, come il parco Dora del confinante quartiere San Donato

Il trasporto pubblico c’è ma può migliorare: niente metropolitana, che potrebbe arrivare con la linea 2 a Rebaudengo Fossata. Una sola linea di tram, la 10, e numerosi autobus.

La stazioni di Rebaudengo – Fossata e la nuova stazione Grosseto (che sostituisce la stazione Dora in piazza Baldissera) offrono collegamenti diretti verso il centro senza dover affrontare il traffico, da queste parti sempre bello intenso. In futuro sarà uno snodo ferroviario fondamentale anche per raggiungere l’aeroporto Torino – Caselle dal centro città.

Pubblicità

Menu: dove posso andare a mangiare e bere se capito in Borgo Vittoria a Torino?

Altro aspetto che apprezzo molto: ci sono tanti ottimi locali dove mangiare a Borgo Vittoria.

La giornata può iniziare da Perfetti, ritrovo storico dei Borgovittoriesi. Ammesso che si dica così.

O se ami le esperienze “hardcore”, il mitico bar Scirocco di via Reiss Romoli, aperto h24, in cui potrai sentirti come un detective di un poliziesco anni ‘70. 

Per pranzo (ma anche a cena) la trattoria l’Alternativa è un indirizzo sconosciuto ai più, ma dove si mangia a prezzi più che onesti.

Non si può parlare di mangiare a Borgo Vittoria senza citare Cantine Vittoria, una delle piole più celebri di Torino, dove puoi fare l’autentica merenda sinoira (leggasi: aperitivo alla piemontese) pranzo e naturalmente cena. Tra i locali dove si mangia davvero bene includo anche la Trattoria dell’Amicizia (per la carne) e Caciucco (per il pesce).

Per la pizza, invece, opto per la pinsa abruzzese di Ovino, a mio avviso una delle migliori a Torino, accompagnata da qualche arrosticino.

Da amante dei pub, non posso non apprezzare la varietà di locali di Borgo Vittoria: oltre al Manhattan, storico ritrovo per ascoltare musica live e fare serata fino a tardi, ti consiglio di fare un salto al Piper, famoso per la sterminata varietà di birre e la buona griglia, e l’ambiente verace del Corvo Rosso, con un bel cortile interno dove piacevole passare le serate estive.  

Conto: quanto costa vivere nel quartiere Borgo Vittoria a Torino? Conviene comprarci casa o affittarla?

Il vantaggio di vivere in un quartiere popolare come Borgo Vittoria è che il costo della vita si riduce notevolmente tra discount, botteghe del mercato e locali che in centro si farebbero pagare almeno un 30% in più. 

I problemi di Borgo Vittoria di cui sopra incidono anche sul prezzo medio degli appartamenti in vendita. Non è raro imbattersi in case vendute attorno ai 1000€ al mq., ma visto che nessuno regala niente bisogna fare estrema attenzione alla zona e al contesto.

Lo stesso vale per le case in affitto in Borgo Vittoria, che possono arrivare a costare anche meno di 400€ per un bilocale.  

Come anticipavo, acquistare casa in Borgo Vittoria può essere un investimento in prospettiva. A breve la stazione Grosseto sarà pienamente operativa, la parte sud del quartiere si è parzialmente riqualificata (gentrificata, forse), e ci sono angoli con grandi potenzialità, come borgata Tesso (diciamo attorno a via Giachino) o nei pressi della stupenda cascina Fossata. Palazzinari e cacciatori d’affari, occhi aperti.

Pubblicità

Il mio giudizio, che potrebbe confermare o ribbbaltare il risultato: vale la pena vivere in Borgo Vittoria a Torino? Perché e per chi?

La mia opinione sul quartiere Borgo Vittoria l’ho un po’ spoilerata al primo paragrafo.

Non è un quartiere per principianti di Torino o per i facilmente impressionabili.

Non lo consiglierei a chi è appena venuto a vivere qui, soprattutto se non ha mai vissuto in una periferia di una grande città. E volendone fare una questione di genere, non tutte le zone sono adatte a donne sole.

Se però hai poco budget, non hai grosse esigenze o se vuoi fare un investimento in prospettiva, credo che vivere in Borgo Vittoria possa essere un’ottima idea.

Ora tocca a te: qual è la tua opinione sul quartiere Borgo Vittoria di Torino?

Ci vivi, ci hai vissuto o lo frequenti? Ti trovi con il ritratto che ne ho fatto?

Dimmi di più con un commento al post!

Header picture credits: Wikimedia

Pubblicità
Cagliaritano classe 1982, web marketer appassionato di basket, giochi di ruolo, viaggi. Dal 2014 vivo (a) Torino, ma ancora non ho imparato a fare i controviali.

6 commenti

  1. Giovannella Wendy Maghelli
    17 Ottobre 2023

    Io sono stata varie volte a borgo vittoria. Ci abita mio figlio con la compagna. Ha comprato un appartamento molto bello e con ascensore. Devo dire che ogni volta che vado scopro nuove cose. Mi piace molto questa parte della città anche se rimane in periferia. Si potrei anche andare ad abitare. Ma io sono legata moltissimo alla mia città Massa Carrara. Comunque ho visto anche il Manhattan Pub dove mio figlio con la sua band, gli Sherman’s Trees, si esibiscono spesso.

    Rispondi
  2. Dario
    26 Luglio 2023

    Ciao,
    Sono nato e cresciuto nel borgo..andato a scuola nel borgo fino alle superiori perché sono andato al Peano di corso Venezia…per motivi di cuore mi sono trasferito da qualche anno nella prima cintura ma ho ancora tutti i familiari li.
    Io sono molto attaccato al quartiere e per quel che si può dire sono cresciuto in un quartiere che a differenza di altri e un quartiere molto “meridionale” nel senso buono dove ci sono persone molto socievoli.
    Il quartiere ha tanti pro come una marea di attività commerciali, piscine,palestre, supermercati etc..diciamo che nel.giro di poche centinaia di metri hai tutto quello che ti serve potresti anche non uscire mai…ma se proprio vuoi sei ha 4 km dal centro quindi in auto 10 minuti e sei al quadrilatero.
    I lati negativi a mio avviso sono il poco parcheggio, poche aree verdi se non qualche giardinetto e la poca manutenzione dei giochi per i bimbi nei giardini.
    La parte migliore a mio avviso rimane nel quadrilatero tra via broglio,corso Venezia,corso Grosseto e via campiglia.
    Io la consiglierei ovviamente é sempre una zona di periferia popolare quindi ci vivono persone con un reddito medio/medio basso ma questo ti fa risparmiare su tutto dal cibo a riparare l’auto…
    Quindi a voi la scelta.

    Rispondi
    1. Rob
      4 Agosto 2023

      Ciao Dario, benvenuto!
      Che bello il tuo contributo, credo che descriva ancora molto bene la realtà dell’area, anche se sta cambiando la composizione demografica (sempre migranti, ma ancora da più a sud del mondo). Forse non sono d’accordo sul verde, il parco Dora è piuttosto vicino, non è verdissimo ma è uno spazio aperto davvero vivibile.
      Un abbraccio!
      Rob

      Rispondi
  3. alex
    6 Febbraio 2023

    ciao! sono nato e cresciuto a santa rita e fin da piccolo mi è stato detto che al di sopra di corso regina è meglio non abitare, dai miei nonni, dai miei zii e dai miei genitori, tutti di Torino.

    Quindi spinto da curiosità specie da ragazzo si usciva in compagnia proprio in quei quartieri a caccia di belle serate fino all’esplosione del quartiere vanchiglietta.
    Oggi a 30 anni, vivo per lavoro in un’altra città e Torino mi manca, mentre altre volte mi chiedo quanto sia cambiata in questi anni e se nel caso tornassi, fosse tutto come prima ai miei occhi. Sarebbe molto molto. Capisco che la città è cambiata molto, per cui questo discorso ormai è molto cambiato e vale un pò dappertutto in fondo.
    Quando vengo faccio un giro in via pò, ai murazzi, piazza san carlo, piazza carlina la mia preferita, e a piedi nel quadrilatero.

    Rispondi
    1. Rob
      14 Febbraio 2023

      Ciao Alex, benvenuto!
      Posso immaginare la tua situazione, probabilmente è la stessa di quando io torno a Cagliari e trovo sempre qualcosa di cambiato, fino ad essermi reso conto che sono rimasto cagliaritano solo nel cuore, nei ricordi e nell’accento.
      Questa cosa di corso Regina Margherita come confine immaginario tra la Torino “bene” e quella “maledetta” mi ha sempre colpito, ma non sono mai riuscito a trovarne una ragione pseudo-scientifica. Forse qualcuno che ci legge è in grado di dare qualche spiegazione in più?
      E tu come ti trovi nella tua città adottiva? Le dedicheresti un blog?
      Ti abbraccio
      Rob

      Rispondi
      1. Antonella Monaco
        7 Marzo 2023

        Ciao a tutti/e. Sono cresciuta in borgo Vittoria, vissuta fino ai 25 anni, quando mi sono poi trasferita per motivi di cuore a Pinerolo. In via Sospello ci abitano ancora i miei genitori quindi ci torno spesso, il borgo è cambiato non solo nella viabilità ma anche nel degrado (pulizia e cura dei beni comuni), è comunque rimasta la rete di protezione e il buon vicinato. Ci tornerei a vivere? No. Ci manderei mia figlia? Neanche. Però rimane una buona soluzione, rispetto a Barriera di Milano, per non spendere troppo in affitto e spesa.

        Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scorri in alto