7 passeggiate semplici nei dintorni di Torino per principianti volenterosi

8 minuti di lettura

Pov: vedi l’ennesimo TikTok di ragazz* giovani e bellocc* che fanno trekking in posti stupendi attorno a Torino, camminando sorridendo senza sudare una goccia con sottofondo di improbabili canzoni trap. Al ché anche tu decidi che è il momento di uscire dalla conca creata dal tuo sedere sul divano e metterti in marcia. Così interpelli l’oracolo Google in cerca di “passeggiate facili vicino a Torino”, o “passeggiate a Torino e dintorni”.

E capiti sul mio blog. Che fortuna!  

Ho giusto selezionato alcune delle passeggiate più sempici nei dintorni di Torino, le mie preferite per quando ho poco tempo o voglio rimettermi in forma prima di qualcosa di più impegnativo.

Ok, alcune un po’ meno facili di altre, ma per aiutarti nella scelta ho indicato anche l’impegno richiesto, in fatica e in tempo. Sono tutte a circa un’ora d’auto da Torino: facili da raggiungere insomma, così non hai neppure la scusa del caro benzina.  

Anzi, la prima che ti propongo è letteralmente dietro casa!

Passeggiate in collina a Torino: Superga e Faro della Vittoria

  • Impegno fisico: basso – intermedio
  • Durata: dipende. Per arrivare a Superga bastano meno di 2 ore, un po’ di più per il faro della Vittoria

Una passeggiata in collina a Torino è un po’ come un bagno alla spiaggia del Poetto per i cagliaritani: minimo sforzo e massima resa, anche se facendo qualche chilometro fuori città avresti alternative più suggestive e “selvagge”.

Ciò non toglie che anche i sentieri collinari attorno a Torino abbiano il loro perché, e soprattutto siano adatti più o meno a ogni livello di capacità e volontà. Per iniziare te ne propongo due:

  • da Sassi alla basilica di Superga (n. 27/28/29), breve ma abbastanza impegnativo se sei un totale principiante
  • dal parco Leopardi arriva al Faro della Vittoria (n. 16), più lungo e panoramico, ma meno ripido

Il giro del lago di Ceresole

  • Impegno fisico: basso
  • Durata: circa 1,5 ore

Quando la calura torinese si fa pesante, il prato del lago di Ceresole si affolla di torinesi in cerca di refrigerio e tintarella a buon mercato. Ma il meritato riposo bisogna meritarselo!

Come forse immagini, questa facile passeggiata vicino a Torino è un giro attorno al lago immerso nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Non ci sono strappi o pendenze e nessuna particolare difficoltà, il che la rende ideale anche se sei anziano (fuori o dentro), bambino (fuori o dentro) o semplicemente svogliato.

Attenzione: parte della passeggiata attorno al lago di Ceresole è esposta al sole, quindi d’estate proteggiti adeguatamente.

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Il lago di Sirio e le terre ballerine

  • Impegno fisico: basso
  • Durata: dipende. Il giro del lago 1 oretta, un percorso ad anello su più laghi richiede circa 3 ore

Poco dopo Ivrea ci sono non uno, ma ben 5 laghi e laghetti che ti aspettano per un facile trekking a poco più di un’ora da Torino. Il più grosso è il lago di Sirio, che puoi esplorare con una passeggiata adatta a ogni età e condizione fisica.

Se hai qualche ora libera e un po’ di gamba, ti suggerisco uno dei tanti itinerari ad anello che collegano anche gli altri specchi d’acqua. In particolare quello di Pistono, dove sorgono le terre ballerine.

Sì, hai letto bene, terre ballerine. Non pensare a terremoti o a improbabili sequel di Harry Potter: la “danza” è data dall’effetto del prosciugamento di quello che era un enorme laguna. Dopo secoli e strati su strati di limo e detriti, il fondo è diventato un tappeto elastico naturale su cui è spassoso saltare come farebbe Peppa Pig su una pozza di fango. Ma senza sporcarsi

In questa parte di Piemonte è caldamente suggerito l’utilizzo abbondante di Autan o altro repellente per zanzare, pena diventare il loro piatto del giorno.   

Verso la cappella della Madonna della Neve e il mulino Val

  • Impegno fisico: basso
  • Durata: per arrivare alla chiesa basta poco più di un’ora. Al mulino Val altri 40 minuti

Avresti mai detto che in Piemonte ci sono i mulini? No, non pensare al Mulino Bianco e a Banderas che ci prova con Rosita. Intendo proprio i mulini a vento, quelli tipici olandesi.

Dalle parti di Rivara, e più precisamente in frazione Comba, parte una strada ben segnalata che porta comodamente verso il mulino Val (la cui triste storia è raccontata qui). Foto di rito da postare su Instagram, panino, riposo.

Ma se hai ancora tempo e voglia, prosegui verso la mulattiera che porta alla cappella della Madonna della Neve, poco meno di 500 metri di dislivello ma senza sforzo eccessivo. Verrai ripagato con una stupenda vista sulla valle.

Il percorso può essere fatto anche al contrario, partendo da Rocca Canavese verso la cappella, per poi puntare al mulino, immersi in una fresca boscaglia che in estate ripara dalla calura.

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Da Talucco al rifugio Melano (ovvero Casa Canada nel 2006)

  • Impegno fisico: basso (tranne il primo tratto)
  • Durata: 1 ora circa

Rimanendo nei dintorni di Torino, ecco un’altra passeggiata alla portata di principianti, e per di più sufficientemente riparata da poter essere percorsa anche nei periodi estivi.

Si parte da Talucco, a due passi da Pinerolo, e ci si immerge nella fitta boscaglia salendo (il primo tratto è abbastanza ripido), fino al colle Ciardonet. Da qui la strada si fa decisamente più abbordabile, e con qualche saliscendi porta al rifugio Melano, che durante le olimpiadi invernali di Torino 2006 ospitava gli atleti canadesi.

Altro aspetto interessante di questa semplice passeggiata nella natura piemontese è che da queste parti veniva prodotto il carbone. L’attività dei carbonai è raccontata dai pannelli informativi e dalle ricostruzioni di quella che non era certo una vita facile.

Da Sant’Ambrogio alla Sacra di san Michele su un’antica mulattiera

  • Impegno fisico: intermedio
  • Durata: circa 2 ore (sola ascesa)

La Sacra di san Michele è uno dei simboli del Piemonte, anche per chi non bazzica molto le chiese. C’è storia, c’è arte, c’è spiritualità e anche un po’ di esoterismo che da queste parti va sempre un casino.

Certo, potresti arrivare facilmente in auto. Ma c’è anche un bel sentiero lastricato di pietre che dal paese di Sant’Ambrogio ti porta fino a sotto le mura dello storico santuario. Era l’antica mulattiera che portava i viveri alla Sacra. E sei forse tu meno di un somaro?

A dirla tutta, il sentiero non è ripidissimo ma è impegnativo. Ha alcuni tratti esposti al sole – quindi occhio in estate – ma al ritorno puoi premiarti con una birra del locale birrificio artigianale!

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Le escursioni al gran bosco di Salbertrand

  • Impegno fisico: basso – intermedio
  • Durata: dipende dal percorso scelto, fino a 3 ore

I sentieri del gran bosco di Salbertrand sono perfetti per immergersi nella natura e fare delle belle passeggiate allontanandosi da Torino, senza troppi sbattimenti.

Ci sono trekking per ogni gusto e livello di preparazione fisica. Da quelli più abbordabili per costeggiare il lago di Orfù, ai tratti di via Francigena, fino ai percorsi per raggiungere il rifugio Arlaud, uno dei punti panoramici di questa zona (e per questo più impegnativo da raggiungere).

Se poi vuoi esplorare anche l’altro versante, non troppo distante, diversi sentieri conducono al colle dell’Assietta, luogo celebre per aver visto nascere il nomignolo “bogia nen”. Qui trovi qualche informazione in più.

Contrariamente rispetto ad altri sentieri e passeggiate che ti ho indicato qui, è meglio venire da queste parti dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno. Dopo è maggiore il rischio neve.  

In conclusione: le migliori passeggiate facili vicino a Torino

Pov: sei tornato da una delle facili passeggiate nei dintorni di Torino che ti ho segnalato. Com’è andata? Le hai trovate facili come ti ho indicato? Oppure ti senti fregat* dalle mie descrizioni entusiastiche? In ogni caso, lascia un commento.

Ma prima una bella doccia, te la sei meritata.

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Cagliaritano classe 1982, web marketer appassionato di basket, giochi di ruolo, viaggi. Dal 2014 vivo (a) Torino, ma ancora non ho imparato a fare i controviali.

5 commenti

  1. Marzia
    26 Luglio 2022

    Io ho fatto la passeggiata che si chiama DALLE VALLERE VERSO IL CENTRO tramite l’Urban Lab, che collabora con questo gruppo di guide escursionistiche che si chiama Metro Trail; ti allego il link del loro sito così puoi vedere tutte le passeggiate che fanno. Queste passeggiate in collaborazione con l’Urban Lab costano pochissimo, 10 €, con merenda finale e secondo me sono molto valide. Quella che avevo fatto io a maggio con temperature calde ma con brezza era più che fattibile virgola in questi giorni non la farei. Comunque se vedi il calendario delle prossime passeggiate ne faranno altre a settembre e ottobre. Infatti io mi ero prenotata per l’altra passeggiata, quella dalla Falchera al centro prevista per giugno, ma l’hanno posticipata a settembre e ottobre perché faceva davvero troppo caldo e, nonostante il 90% del tragitto sia nel verde, comunque sono due ore di cammino bello spesso.

    https://www.metrotrail.it/camminate-speciali
    https://www.metrotrail.it/

    Rispondi
  2. Marzia
    16 Luglio 2022

    Fatte sia la salita alla sacra di San Michele sia al faro della Vittoria e sia Superga (ma solo a scendere). La prima è interessante perché costeggia una via crucis con le sue statue ma l’ho trovata troppo lunga per il mio stile di vita a dir poco sedentario, la seconda è stata estenuante e la terza orribile per le ginocchia. Insomma, un disastro su tutta la linea, non le farei mai più nemmeno se mi pagassero, ma c’è anche da dire che io non amo le strade in salita, preferisco le lunghe passeggiate sul piano. Infatti ho molto amato una passeggiata da Moncalieri fino in piazza Castello costeggiando il Po nei suoi lati più pittoreschi, rimanendo in zone verdi per il 90% del tempo (quasi 10 km).

    Rispondi
    1. Rob
      22 Luglio 2022

      Ciao Marzia, grazie del tuo contributo!
      Non conoscevo la passeggiata di cui parli alla fine del tuo commento, ma credo proprio che la proverò! Credi sia fattibile anche con le temperature infernali di questo periodo?
      Un abbraccio
      Rob

      Rispondi
    2. Fabrizio
      7 Febbraio 2023

      La frazione di Pinerolo in realtà si chiama Talucco e non Tralucco…

      Rispondi
      1. Rob
        14 Febbraio 2023

        Ciao Fabrizio, benvenuto!
        E grazie per la segnalazione, correggo subito, mea culpa!
        Ti abbraccio
        Rob

        Rispondi

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