Visitare Torino spendendo poco o nulla è possibile. Non ci credi? Te lo dimostro

Visitare Torino spendendo poco
7 minuti di lettura

Sempre più spesso mi capita di ricevere email o commenti ai post di Vivo Torino. Grazie, sono commosso!

Tra le domande più frequenti, oltre a pragmatici consigli su dove andare a vivere a Torino, ce n’è una più esistenziale: “Torino farà per me? Si adatterà alle mie aspettative?”.

Di solito a pormela sono ragazze e ragazzi under 30, con molti sogni e poche certezze. Le loro email mi ricordano quando io, alla loro età…

Oddio, parlo come un vecchio. Comunque: come si fa a capire se Torino fa per te? Semplice: venendola a visitare! Io l’ho capito in poco più di 48 ore. Magari anche a te basta un weekend per innamorartene, o scappare a gambe levate.

Però, pensandoci: a 25 anni, oltre a molti sogni e poche certezze, avevo anche pochissimi soldi. In quel caso che si fa? C’è un modo per visitare Torino spendendo poco o nulla?

Ok, magari visitare Torino gratis no, a meno di dormire sotto un ponte e rovistare tra i cassonetti per mangiare.

Fare un weekend a Torino con un budget di 50 o 60 euro al giorno, organizzandosi per tempo e nelle date giuste, è più alla portata, considerato che Torino non è una città molto cara per gli standard del nord Italia.

Non ci credi? Leggi qui sotto e partecipa anche tu alla barbon’s challenge di Vivo Torino: chi spende meno per fare un weekend qui vince una cena una pacca sulle spalle da Antonino Cannavacciuolo.

Programmare il periodo giusto per visitare Torino spendendo poco

Risparmiare sul tuo viaggio a Torino comincia dal pensare bene al periodo giusto per prenotare: inutile dire che in alta stagione e nei mesi di eventi – come il Salone del Libro o quello del Gusto – i prezzi salgono. Come scoprirai leggendo questo post, scegliere un weekend o un altro o addirittura partire in giorni precisi (tipo festeggiare il tuo compleanno qui) conviene. Mano al calendario quindi!

Arrivare a Torino spendendo poco

Escludendo di andarci a piedi o a dorso di mulo, potresti aspettare un’offerta da Ryanair: ma da Torino Caselle o Cuneo Levaldigi ci sono pochi voli e quasi mai low cost.

E allora? Ti offro tre alternative, meno rapide ma più a buon mercato:

  • gli autobus: con Flixbus i prezzi sono quasi sempre bassi e il viaggio è comodo anche per lunghe tratte.
  • i treni: con Italo prenotando con anticipo e usando i codici sconto della newsletter, che fanno risparmiare fino al 40%. Alla faccia delle caramelle al limone di Trenitalia.
  • l’auto: non per forza la tua. Con BlaBlaCar puoi pagare (poco) e recuperare un passaggio. Se invece vuoi venire in auto, puoi recuperare facilmente il costo della benzina dando passaggi ad altri viaggiatori, e magari farci amicizia.
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Dormire a Torino spendendo poco

Dopo un lungo viaggio sei arrivato finalmente a Torino. Benvenuto! Ora vai a posare le valigie che ti porto a fare un giro. Hai già pensato a dove dormire, vero? Se hai parenti o amici in città, sei già a buon punto col visitare Torino spendendo poco o nulla.

Se invece non li hai: a Torino c’è un ostello della gioventù, ma la zona è un po’…vivace. Non tutti invece sanno che spesso le residenze universitarie affittano stanze proprio come fossero un ostello, anche con bagno privato. Lo stesso vale anche per Torino. Per altri alloggi a buon mercato a Torino trovi tanti spunti sul sito del centro giovani di Torino.

Muoversi a Torino spendendo poco

È vero, a Torino c’è una sola linea della metropolitana e i trasporti non funzionano granché bene. Ma d’altronde chi ha bisogno di autobus e tram quando la maggior parte delle attrazioni turistiche è in centro città? Facile raggiungerle a piedi, in bicicletta con un abbonamento turistico del TObike o un altro servizio di bike sharing, a costo zero o quasi. Se poi devi spostarti più lontano, ecco qualche dritta per risparmiare sui biglietti del trasporto pubblico.

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Risparmiare sui musei a Torino: occhio alle date

Facendo un rapido calcolo, per vedere il museo Egizio, il museo del Cinema e la Mole, il palazzo Reale e il museo dell’Auto servono circa 52 euro. Potresti fregartene e non visitarli, ma se c’è un modo di visitare i musei di Torino spendendo poco perché non approfittarne?

  • se sei qui solo di passaggio: sfrutta le promozioni che i musei offrono: ad esempio, a Palazzo Reale entri gratis la prima domenica del mese, alla GAM il primo martedì, a Palazzo Madama il primo mercoledì. Al museo Egizio, invece, se è il tuo compleanno il biglietto è gratuito.
  • Conti di trasferirti qui: acquista l’Abbonamento Musei Torino Piemonte, costa sì una cinquantina di euro ma ti permette di entrare gratis in tutti i musei di Torino e senza limiti per un anno.

Se non ti interessano i musei, ci sono comunque tante altre cose da fare gratis a Torino. Ad esempio…

  • un giro per il mercatino del balon (se non compri niente)
  • una passeggiata a piedi per ammirare l’architettura Liberty della città
  • una visita alle chiese di Torino, come la Gran Madre, il Duomo, la basilica della Consolata
  • un pic nic al parco del Valentino (cibo e bevande però devi portarle tu)

Mangiare bene e spendere poco a Torino

A furia di camminare e risparmiare viene fame, e a Torino si mangia davvero bene. Qui è stato “inventato” il concetto di slow food, è la sede del Salone del Gusto ogni 2 anni, e anche Eataly nasce qui. Ma per mangiare bene a Torino non è necessario pagare il conto in 72 comode rate mensili.

Basta scegliere una piola, l’osteria à la piemontese, per riempirsi di specialità tipiche, vino della casa, uscire sazi e felici pagando meno di 20 euro a coperto o giù di lì.

In alternativa c’è lo street food: un kebab da Horas in San Salvario o Demir in Piazza Adriano, una patata ripiena da PoorManger, un hamburgerone alla Fassoneria o al MacBun, il fast food piemontese a km.zero. Tutti tra i 5 e i 10 euro a pasto.

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Un dopo cena economico a Torino: dove ci si diverte senza spendere tanto?

La tua prima giornata di visita a Torino spendendo poco volge al termine. Non sei ancora stanco? Ottimo, andiamo a prendere il bicchiere della buonanotte.

Una decina di anni fa la destinazione sarebbe stata scontata: i Murazzi. L’area sul lungo Po dove i giovani si riunivano, ascoltavano musica alternativa in locali altrettanto alternativi, e tiravano fino all’alba tra una birra e un amaro. I Muri però non esistono più, almeno non nella loro versione notturna e casinara.

Però c’è San Salvario, quartiere della Torino da bere: la scelta di locali dove bere spendendo poco non manca. Ad esempio al Flair l’alcol è a prezzi molto popolari, e infatti è sempre pieno di giovanissimi. Lo storico Biberon propone rum a prezzi altrettanto popolari, e ha un’atmosfera più “matura”.

Oppure in Borgo Rossini e Vanchiglia, il nuovo ritrovo dei torinesi alternativi: piazzetta Santa Giulia nei weekend si fatica a camminare, il Rossini fa cocktail per tutte le tasche, alle Panche poco distante costa perfino meno.

E ancora, i locali come l’Hiroshima, lo Spazio 211, il Supermarket, che propongono serate e concerti praticamente ogni giorno, anche con nomi “grossi”. Insomma, dipende solo da te e da quanto ti è avanzato in tasca. Ci sarebbero anche le discoteche, ma in quelle non ci entro da 10 anni, e spero di risparmiarmele ancora.

Vuoi partecipare anche tu alla barbon’s challenge e suggerire idee per visitare Torino spendendo poco o nulla? Lascia un commento a questo post!

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Cagliaritano classe 1982, web marketer appassionato di basket, giochi di ruolo, viaggi. Dal 2014 vivo (a) Torino, ma ancora non ho imparato a fare i controviali.

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