Quanto costa vivere a Torino nel 2023, se sei un lavoratore o uno studente?

Borgo medievale di Torino
8 minuti di lettura

Conviene trasferirsi a Torino? E parlo in senso letterale: Torino è una città conveniente? Quanto costa vivere a Torino?

La prima stesura di questo post avvenne nel 2017, quando le pretese erano inferiori e i prezzi pure. Nonostante ciò, anche nel 2023 Torino rimane una città economica, almeno per lo standard delle grandi città del nord Italia, tipo Milano dove con 500 euro al mese ti danno giusto un ripostiglio per scope alla Barona. Se hai letto questo post già lo sapevi (e se non l’hai fatto, fallo!).

E per il resto? Quanto costa divertirsi in città? E farci la spesa? E curarsi da un medico privato?

Facciamo un po’ di conti insieme?

E a proposito di conti…

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Quanto costa affittare una casa o una stanza a Torino

Ovvio, dipende anche da “dove” vuoi affittare. Ma a Torino si sta decisamente meglio che a Milano e perfino a Cagliari, dove gli affitti di una casa sono irrealmente alti.

Qui un po’ di consigli su come muoversi per affittare una casa a Torino

Escludendo zone fuori scala (Collina, Precollina e centro) o zone in cui per vari motivi non sono sicuro vorrei vivere (Falchera, Vallette, Mirafiori Sud) e rimanendo su un bilocale al netto di spese di riscaldamento:

  • Crocetta: attorno ai 550 – 600 euri / mese
  • Cenisia / San Paolo: un po’ meno di Crocetta, ma non molto (sei vicino al Poli)
  • Vanchiglia: più o meno come Cenisia / San Paolo (ma sei a due passi dal centro e dal Campus Einaudi)
  • San Donato: anche qui siamo almeno sui 500 al mese
  • Parella: scendiamo sui 450 ed è un buon quartiere
  • Borgo Vittoria: con un po’ di culo anche sui 400, ma siamo in un quartiere borderline

Il tutto di solito passando per agenzie immobiliari, che spillano 2 mensilità per il disturbo. Tieni anche presente che qui molte case hanno il riscaldamento centralizzato, altra spesa se possibile da evitare.

Sulle stanze priva e i posti letto sono meno informato, dato che l’età degli studi per me è passata da un pezzo. Spulciato gli annunci su Subito, Kijiji e Bakeca (che è proprio di Torino) emerge però un fatto contro -intuitivo: conviene quasi più prendere un micro appartamento che un posto camera.

Le zone più comode al Politecnico, Palazzo Nuovo o Campus Einaudi non scendono mai sotto i 350 / 400 € al mese per la stanza in singola, 250 € in condivisione. Torino è una città universitaria, e come tale si fa pagare, ma di sicuro è meno complicata di Milano, Roma o Bologna.

Quanto costa fare la spesa e shopping a Torino

Eataly e negozi di quartiere a parte, i prezzi sono allineati al resto d’Italia. Se vai al Lidl la spesa è uguale a Catanzaro o Pordenone. Rispetto a città medio-piccole, il vantaggio è che ci sono anche punti vendita aperti h24. Ma finora non sono mai andato a comprare sofficini alle 3 del mattino. Però nella vita mai dire mai.

I mercati rionali di Torino permettono di risparmiare qualcosa su quasi tutti i prodotti freschi, a parte per i pesci che costano il doppio e valgono la metà di una città di mare come Cagliari, da dove provengo. Menzione d’obbligo per Porta Palazzo: farci la spesa è un’esperienza catartica.

Capitolo shopping a Torino: anche qui non è che ci sia differenza tra comprare una maglia da H&M a Torino e la stessa a Bari o Bologna. Di certo c’è che i sindaci torinesi amano i centri commerciali, ce ne sono un’infinità. Se può interessarti (a me sì!) Ikea è davvero immensa (oh…siiii).

Essendo un grosso centro, c’è più varietà di negozi, sia nella fascia alta (un giro in via Lagrange e via Roma in centro per le grandi firme a prezzi folli), sia in quella risparmiosa (tipo c’è un grosso outlet poco fuori Torino).

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Quanto costa fare aperitivo, pranzo, cena e dopo cena a Torino

Mangiare bene a Torino spendendo poco fa rima con piole: ovvero osterie dove si mangia tipico, si beve vino rosso, si gioca a tresette o a bocce, si beve, si bestemmia e si beve. Senza mai sforare i 25€, all inclusive. Un tempo era meno, ma un tempo ahimé è passato da un tempo.

Per il resto: una pizza margherita costa dai 5 ai 10 euro a seconda di dove la si prende, i ristoranti di fascia media leggermente più cari rispetto alle città del centro-sud. Poi ci sono gli stellati, tipo Cannavacciuolo Bistrot o Piano 35 in cui paghi non meno di 100 euro a coperto (bevande escluse).

Altra invenzione torinese è l’aperitivo (inteso come il vermouth) e l’apericena (che chiamano merenda sinoira), ben prima che qualche fighetta hipster le appioppasse questo nome del cazzo, e svaccasse tutto in buffet da mensa Caritas.

Post covid gli aperitivi a buffet a Torino sono quasi spariti e viene per lo più servito tutto al tavolo. Parliamo di una consumazione media di 12 / 15€. Nei bar meno pretenziosi si arriva a spendere decisamente meno, dai 7 ai 10 euro inclusa la consumazione e un po’ di stuzzichini.

Capitolo dopo cena: una birra media artigianale a Torino costa 6/7€, un amaro dai 4 ai 6€, un cocktail dai 7 ai 10€ (ma se vai nei cocktail bar più celebri di Torino arrivi tranquillamente anche a 15). Al quarto giro di San Simone però ti dimenticherai anche di quanto l’hai pagato.

Ah già, dimenticavo. Il caffè a Torino costa sempre non meno di 1,10€ nei bar standard. Alcuni mantengono la cifra simbolica di 1€, ma raramente e quasi sempre in periferia. I croissant (buonissimi) artigianali almeno 1,50€.

Quanto costa spostarsi a Torino coi mezzi pubblici e il car o bike sharing

I mezzi pubblici a Torino non funzionano benissimo, ma almeno non costano tanto. Un biglietto da 100 minuti costa 1,70 €, un abbonamento mensile 38 € e uno annuale 310 €, se sei studente e sei under 26 un po’ meno. Qui trovi più dettagli sulle regole per convivere serenamente con GTT, l’azienda di trasporti torinese.

Per il car sharing vale ciò che vale nel resto d’Italia, e che puoi leggere più in dettaglio in questo post. Idem per il bike sharing, ora che quello ufficiale cittadino (ToBike) non esiste più.

Una corsa in autobus da o per l’aeroporto di Caselle costa 7,50 €.

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Svaghi e servizi in città: quanto costa vivere a Torino

Una spesa che vale la pena fare è l’abbonamento musei: con 52 € entri a volontà in (quasi) tutti i musei, i palazzi storici e i castelli del Piemonte, incluse le mostre temporanee. Con la visita al Palazzo Reale, al Museo del Cinema e alla Reggia di Venaria l’hai ripagato completamente.

Per il resto, abolendo hobbies come la caccia alla volpe o la degustazione di caviale andrai liscio. Il mio parrucchiere chiede 20€ per un taglio, gli abbonamenti nelle palestre “industriali” costano la stessa cifra che nel resto d’Italia, ma puoi anche andare a correre al parco che è gratis. Il cinema costa 8€ circa nei weekend, con qualche offerta nei giorni infrasettimanali.

A Torino la sanità privata costa leggermente più che in altre parti d’Italia, ma è anche di qualità mediamente superiore. Centri medici di grosse dimensioni come CDC e LARC permettono di risparmiare qualcosa e sono convenzionali col Sistema Sanitario Nazionale.

Altre spese tratte da recente esperienza personale:

  • costo di un dentista a Torino: un’otturazione a un molare costa 130 euro da un buon dentista
  • costo di un meccanico a Torino: il cambio gomme all’auto attorno ai 50 / 60 euro. La mano d’opera all’ora varia dai 30 ai 40€
  • costo di un idraulico a Torino: uno valido chiede attorno ai 50 euro l’ora. Con fattura o senza? Indovina un po’…

In conclusione: quanti soldi servono per vivere a Torino nel 2023 decentemente?

Quando sono arrivato, nel lontano 2014, uno stipendio di 1200 € al mese permetteva di vivere a Torino in modo più che dignitoso. Basta anche nel 2023? Dipende. Se fai un minimo di vita sociale calcolerei almeno 1400€. Per gli studenti 1000€ dovrebbero bastare.

Ora che ci penso, avrei potuto scriverlo subito e risparmiarti questa tirata. Va be, sarà per la prossima!

Intanto lascia un commento e dammi il tuo punto di vista: per il tuo stile di vita, quanto costa vivere a Torino?

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Cagliaritano classe 1982, web marketer appassionato di basket, giochi di ruolo, viaggi. Dal 2014 vivo (a) Torino, ma ancora non ho imparato a fare i controviali.

3 commenti

  1. Tvrt
    7 Dicembre 2022

    Ultimamente Torino è diventata molto turistica e il centro è diventato molto caro, specialmente per pizzerie e ristoranti, diciamo che siamo lontanissimi dalla follia di Milano, però bisogna fare un po’ attenzione o si rischia di pagare 50 Eur per mangiare due pizze

    Rispondi
    1. Rob
      7 Dicembre 2022

      Ciao Tvrt (?!?), benvenut*!
      Al netto dell’aumento dei prezzi generalizzato, hai notato ulteriori aumenti in centro dove prima venivano praticati prezzi più abbordabili? E soprattutto: secondo te Torino ha iniziato a diventare “troppo” turistica? è una considerazione interessante la tua, a cui pensavo da un po’, mi piacerebbe avere qualche altra opinione a riguardo.
      Ti abbraccio
      Rob

      Rispondi
  2. […] Un dispendio notevole di risorse per vivere nella capitale della moda: affitti doppi (anche tripli) rispetto al capoluogo piemontese, trasporti più cari (ma come detto più efficienti), pranzi e cene in ristoranti più salati, […]

    Rispondi

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